La trabeculectomia ha lo scopo di creare una via di scarico efficiente e alternativa a quelle malate, mettendo in relazione lo spazio compreso fra l’iride e la cornea e quello situato sotto una membrana detta “congiuntiva”, che riveste l’occhio. La trabeculectomia deve essere praticata da un chirurgo esperto.
Si esegue una anestesia locale e dopo la trabeculectomia l’occhio viene bendato e applicati colliri per alcuni giorni.
Occorre fare grande attenzione a non fare sforzi dopo la trabeculectomia per almeno un mese perché questo potrebbe comportare un brusco abbassamento della pressione dell’occhio.
Dopo trabeculetomia è consigliabile un periodo di astensione dalle attività che comportino sforzi fisici di almeno trenta giorni salvo diversa indicazione del chirurgo oculista.