Facoemulsificazione ed impianto di IOL di ultima generazione
Per “cataratta” si definisce un opacamento del cristallino dell’occhio. Il cristallino ha la stessa funzione dell’obiettivo in una macchina fotografica, deve produrre nell’occhio un’immagine a fuoco. La cataratta dunque non è una malattia contagiosa, né può insorgere in seguito ad un affaticamento prolungato degli occhi.
Si manifesta con vista offuscata, abbagliamento ed elevata ipersensibilità alla luce, peggioramento del contrasto nella visione, insorgere della miopia o aggravamento della miopia: “Prima ero ipermetrope, adesso sono miope e riesco a leggere senza occhiali”. Anche una variazione della gradazione degli occhiali in tempi molto brevi può indicare un aumento dell’opacizzazione del cristallino.
La tecnica chirurgica è chiamata “Facoemulsificazione”, che consiste nella frantumazione con ultrasuoni della lente naturale, seguita poi dall’impianto del cristallino artificiale (IOL).
Ma le IOL non sono tutte uguali. Il cristallino artificiale (IOL) di tipo normale è una lente che sostituisce la originale lente interna dell’occhio: il cristallino.
La misura, o meglio, il potere delle IOL non è uguale per tutti gli occhi, ma viene determinato tramite un esame che si chiama “biometria”.
La IOL è tarata solo per lontano e non è capace di correggere l’astigmatismo e la presbiopia, quindi dopo l’intervento occorreranno delle lenti per lettura, anche se prima dell’intervento non erano necessarie, ed eventualmente delle lenti per lontano per correggere l’astigmatismo.
Fortunatamente esistono anche IOL “PREMIUM” che consentono di fare a meno degli occhiali per leggere o di ridurne grandemente l’uso:
– IOL normali: sono monofocali, a causa di ciò la visione senza occhiali è perfetta solo per una determinata distanza (può essere lontano, vicino o media distanza in base a come si sceglie la lente). Per le altre distanze occorrerà munirsi di occhiali. Non correggono l’astigmatismo quindi se si è astigmatici bisognerà portare gli occhiali per tutte le distanze.
– IOL toriche: sono monofocali come le IOL normali, ma correggono l’astigmatismo. Con una IOL torica almeno la visione per la distanza principale di taratura sarà buona senza occhiali.
– IOL multifocali o accomodative: correggono la presbiopia, ma non l’astigmatismo.
– IOL multifocali toriche: correggono la presbiopia e l’astigmatismo.
Nelle prime due settimane dopo l’operazione il rischio di infezioni è ancora molto alto. Pertanto il paziente dovrà rispettare esattamente le scadenze fissate dall’oculista per le visite di controllo. In caso di insorgenza di qualsiasi disturbo visivo sono necessarie visite di controllo straordinarie.
L’anestesia è quella “topica” o “locale”. Raramente si rende necessaria l’anestesia totale. Il medico saprà aiutare nella scelta e nella decisione
Quasi tutte le operazioni agli occhi oggi possono essere effettuate ambulatorialmente.
A che cosa si deve prestare attenzione dopo un’operazione alla cataratta?
• Non sfregare o comprimere l’occhio appena operato.
• Non sdraiarsi sul lato dell’occhio appena operato.
• Assumere secondo le indicazioni i medicamenti oftalmici prescritti.
• Guidare l’automobile è permesso se, dopo aver effettuato un test della vista, l’oculista ritiene che la ritrovata funzione visiva lo consenta.
• Nei primi tempi evitare sforzi fisici particolarmente impegnativi.
• Di norma il nuoto e la sauna sono possibili dopo 10 giorni.
• Si dovrebbero portare occhiali da sole a causa dell’ipersensibilità alla luce e contro le correnti d’aria.
Che cosa posso comunque fare subito dopo l’operazione?
• può guardare la televisione
• può andare a passeggio
• a seconda della funzione visiva (parere dell’oculista) leggere e guidare l’automobile, muoversi e avere una condotta normale
• non sono più necessarie le particolari limitazioni imposte prima dell’intervento